Anche se ogni caso è a sé ed è sempre necessario agire con tempestività valutando la situazione specifica, esistono dei metodi grazie ai quali sarà più semplice comprendere di fronte a quale tipologia di depressione ci si trova e poter agire di conseguenza.
- Chiedere aiuto
Il primo consiglio è quello di chiedere aiuto non appena si capisce che lo stato emotivo di natura depressione perdura per diversi giorni, peggiorando o presentandosi ad intervalli più o meno regolari.
Restare in silenzio significa sottovalutare il problema, cosa assolutamente negativa; è importante, invece, dare il giusto peso ad eventuali sintomi e rivolgersi a qualcuno che sia in grado di dare un sostegno attivo e concreto.
La prima persona a cui è possibile rivolgersi è il proprio medico di base, che con ogni probabilità ci indicherà uno specialista; partecipando anche ad un singolo incontro con uno psicologo si potrà capire se si tratta effettivamente di depressione.
- Accettare la depressione (non rassegnarsi!)
Uno degli atteggiamenti da evitare in caso di disturbi depressivi è quello di opporsi alla malattia, evitando di contrastarla in ogni modo; è indispensabile, al contrario, accettare la situazione e lasciare che gli stati umorali fluiscano.
Il dolore non è mai inutile, ma è il segnale che qualcosa non funziona e che è necessario un cambiamento; il dolore serve per trasformare e giungere a nuove consapevolezze.
Solo attraverso l’accettazione si possono creano le condizioni necessarie per migliorare, imparando dalle esperienze e aumentando, così, la capacità ed evolvere.
Accettare la depressione non significa rassegnarsi, ma al contrario imparare ha riconoscerne le cause e gli effetti per contrastarla.
- Avere fiducia nelle proprie potenzialità
Molto spesso alla base di una sindrome depressiva si trova un profondo attaccamento all’esteriorità; se da un lato la nostra società ci “impone” un’immagine della felicità vuoto e strettamente connesso con l’esteriorità, ovvero dipendente da fattori esterni, dall’altro lato è chiaro che la nostra felicità dipende in primo luogo da noi, dal nostro mondo interiore e dalla nostra esclusiva capacità di trasformare e risolvere le situazioni problematiche che si presentano nel corso della vita.
È, quindi, indispensabile concentrasi su sé stessi e sulla propria vita, dando la giusta importanza ai fattori interni, a quelli esterni e a quelli psicologici.
- Imparare una tecnica di rilassamento
La depressione è quasi sempre associata a stati emotivi quali ansia e attacchi di panico; questi stati interagiscono scatenando la sindrome depressiva ed evitando che scompaia.
Per fronteggiare l’ansia, imparando a gestirla e quindi allontanarla, un ottimo modo è quello di ricorrere ad una tecnica di rilassamento; la meditazione, piuttosto che la respirazione corretta, possono aiutare a stare meglio, riducendo notevolmente stati ansiosi e attacchi di panico.